Al Grand Hotel Fasano & Villa Principe, l’hotel 5 stelle lusso di Gardone Riviera (BS), è arrivata l’estate e, con essa, i sapori freschi e leggeri caratteristici di questo periodo dell’anno. Nei tre poli gastronomici – Ristorante Il Fagiano, Ristorante Il Pescatore e Ristorante Magnolia – gli chef Maurizio Bufi e Pasquale Tozzi hanno presentato il nuovo menu stagionale servito nelle sale interne e negli spazi esterni con vista sul Lago di Garda. Esclusiva novità di questo periodo è l’inaugurazione di un percorso di abbinamento cocktail, curato dal bar manager del Gin Lounge Rama Redzepi e ordinabile in abbinamento a uno dei menu del Ristorante Il Fagiano, Radici.
RISTORANTE IL FAGIANO
Lo chef Maurizio Bufi ha scelto la strada del cambiamento. Se al Ristorante Il Fagiano si poteva ordinare uno dei tre percorsi Gola, Forme o Radici, adesso la scelta si amplia. Equilibrio, Segno e Alchimia sono i nuovi nomi dei “degustazione”, ai quali si aggiunge il confermato e rinnovato Radici. “Con Equilibrio voglio raccontare una cucina bilanciata, sana e a prevalenza vegetale” ha dichiarato lo chef “Segno è la volontà di lasciare un’impronta, con alcuni miei signature quali il Ceviche di ricciola, avocado e lattuga e i Plin di coniglio, caviale e sambuco, mentre Alchimia rappresenta il desiderio di raccontare prodotti di nicchia, come il foie gras di rana pescatrice, il cuore di bue e la ricotta forte, in omaggio alle mie origini pugliesi”. Si conferma, in una veste rinnovata, il quarto menu Radici, una corsa da sei portate interamente vegetale composta da piatti senza derivati animali e da due scelte esclusive: Grano saraceno green e Finocchio e zafferano.
L’ABBINAMENTO COCKTAIL CON IL MENU RADICI
Novità del menu estivo è la presentazione di un abbinamento cocktail dedicato al menu Radici. È stato creato dal bar manager della Gin Lounge, Rama Redzepi e si compone di tre drink dal basso tenore alcolico, non superiore ai 20% vol. “Un abbinamento alcolico non convenzionale e, proprio per questo motivo, la scelta del menu al quale accostarlo è ricaduta su quello fuori dagli schemi, per invitare la clientela ad andare oltre i propri limiti” ha dichiarato il bar manager Rama Redzepi. Ai sei piatti di Bufi, il bar manager ha accostato delle creazioni ad hoc. La prima è composta da acqua di pomodoro filtrata, vodka OdeV distillata da uva Chardonnay e aromatizzata con bergamotto, succo di lime e sciroppo al cetriolo e accompagna l’antipasto Pomodoro, melone bianco e macadamia, richiamando alcuni dei sapori per assonanza. Per la seconda, l’idea è stata quella di giocare sui profumi del Raviolo di sedano rapa con fondo vegetale di mela verde, coriandolo, vaniglia, attraverso il Bootlegger, con bourbon whiskey, liquore alle nocciole Frangelico, vermouth rosso e bitter al cardamomo, il cocktail con il quale Rama Redzepi ha vinto la tappa regionale del concorso AIBES per il Friuli-Venezia Giulia. L’ultimo drink in abbinamento al menu Radici è completamente analcolico e viene realizzato con succo d’arancio marinato per una notte con carota viola, curcuma, coriandolo e curry, succo di lime e bitter al rabarbaro. Dopo essere shakerato, viene completato con un top di soda alla ciliegia e servito in una teiera bianca. Il suo gusto, dolce-amaro, si sposa perfettamente con il dessert dello chef Bufi Maracuja, avocado e lattuga e l’intero abbinamento a base cocktail viene servito al prezzo di 45€.
RISTORANTE IL PESCATORE
Mantenere il forte legame con i vegetali, spaziando anche oltre il bacino mediterraneo, senza fermarsi al Sud Italia. Lo chef Pasquale Tozzi ha deciso di adottare questa strada al Ristorante Il Pescatore. “Per questo menu ho deciso di esaltare tutte le culture gastronomiche delle regioni che influenzano il bacino, dalla Tunisia al Libano, fino alla Francia”. Alcuni piatti in carta? Le Alici alla marinara con brodo di pomodoro, panino cotto al vapore con burrata e polvere di olive nere, lo Spaghetto tiepido di grano saraceno, salmerino e le sue uova, condito con una riduzione di brodo di verdure libanese e sesamo, la Corba Rossa (ombrina) del Gargano, frisella, fiori di cappero e latte affumicato, servita con il cuore della carne ancora crudo, e infine 100% cioccolato, un dessert in cui l’ingrediente viene proposto sotto forma di crema, spugna al cioccolato al latte e nocciole, sorbetto al cioccolato bianco e cialda croccante di cacao e grue di cacao. Come in precedenza, i piatti sono ordinabili sia alla carta, che conta cinque scelte per portata, sia nei due menu degustazione Madre terra e Lasciati guidare, adesso anche con l’eventuale opzione dell’abbinamento vini a 25€.
RISTORANTE MAGNOLIA
Terza e ultima proposta gastronomica, sempre gestita dallo chef Pasquale Tozzi, è quella del Ristorante Magnolia, la cui filosofia di cucina rimane legata alla tradizione ma guarda anche al presente, come vuole la definizione di trattoria contemporanea. Oltre alla formula “Crea il tuo piatto equilibrato” è possibile ordinare piatti che spaziano tra Vitello, capperi e tonno, con vitellone marinato per 24 ore e poi cotto al punto rosa, Lasagnetta classica alla bolognese – “sempre un classico, anche se è estate” – e Spaghetti quadrati Felicetti ai tre pomodori (San Marzano, Pachino e Piennolo). Per chi fosse in cerca di sapori più elaborati, vi sono il Branzino, insalata mediterranea, chutney di cipolla rossa di Tropea, con il pesce prima cotto confit e poi bruciato dalla parte della pelle, e l’Insalata di frutta con sorbetto alla fragola. Il dolce, categoria in cui Tozzi è esperto per il passato da pasticcere, prevede l’utilizzo di frutta di stagione, come pesche e albicocche, marinata con vaniglia, cannella e chiodi di garofano, prima di essere servita con il sorbetto.
Di Alessandro Ricci
Specchio – LA STAMPA